Le nazioni del mondo di Seven Seas sono quattro: Melidissa, Nohokai, Yantai, e Zuun. Quanto agli oceani e le acque del mondo, sono comunemente suddivise in sette “mari”.

1. mare dell’alba o orientale: dove sorge il sole, e dove si trova Nohokai;
2. mare del crepuscolo o occidentale: dove tramonta il sole, oltre Zuun;
3. mare dell’equilibrio: oltre Yantai
4. mare della tranquillità o mare di Melidissa: situato oltre Melidissa;
5. mare d’oro: una zona centrale che comprende le isole di Melidissa e le coste interne di Zuun e Yantai, così chiamato per le numerose rotte commerciali che lo solcano.
6. mare dell’Astro: è il mare situato al centro del mondo
7. il Bordo: che comprende tutto l’oceano esterno.

MELIDISSA

“Avanti, a vele spiegate!
Fama, potere, ricchezza.
Perché accontentarsi, quando si può avere tutto?”

Melidissa la Superba, Melidissa la Splendente, Melidissa la Conquistatrice.
Nelle isole alcentro del mondo prospera florida la Repubblica che ha inventato la navigazione, il commercio, e, modestamente, la civiltà!
La Superba Repubblica di Melidissa è situata in un arcipelago composto da numerose isole di diverse dimensioni. La popolazione di Melidissa è composta perlopiù da umani (85%), poi shibai (9%), dionee (5%) ed eterei (1%).
Gli umani sono a tutti gli effetti la razza dominante: i membri delle altre razze hanno ufficialmente pieni diritti, ma di fatto sono discriminati nell’accesso alle cariche più alte, con l’eccezione dei ranghi dei maghi. Capi delle corporazioni, ufficiali di alto rango e via dicendo sono sempre umani.

 

NOHOKAI

“Fronteggia la tempesta
e quando il vento smette di soffiare dalla tua parte,
Aggiusta le vele.
È questo che fa un sopravvissuto.”

In principio ci fu l’esilio. Poi vennero la sofferenza e la morte. Poi un barlume di speranza, la forza di rialzarsi in piedi, il coraggio di fronteggiare il pericolo; venne la capacità di modellarsi al territorio inospitale, la sfrontatezza di stringere un patto con forze prima di allora sconosciute.
E infine, quella che un tempo fu prigione, divenne dimora. I nemici divennero alleati. E nacquero le terre libere di Nohokai: un arcipelago composto da numerosi isolotti frastagliati dalle dimensioni variabili; al centro e ai due estremi dell’arcipelago ci sono tre isole chiamate “le Sorelle”. La popolazione di Nohokai è costituita per la maggior parte da umani e dionee. Se le dionee si possono dire indigene dell’arcipelago, lo stesso non si può dire degli umani presenti.

 

YANTAI

“Chi ha inventato la nave, ha inventato il naufragio.
Chi tende all’equilibrio tende all’infinito.”

Ordine. Equilibrio. Armonia. Questi sono i pilastri di Yantai, il più grande e antico impero del mondo. Patria degli shibai, Yantai si rinnova e si ripete di continuo in un eterno ciclo che è la danza della natura stessa. Yantai occupa da sola un intero continente, la più vasta tra le terre emerse: grazie alla sua estensione e alla presenza di alte catene montuose ha una grande varietà di climi e paesaggi. Yantai è abitata da una maggioranza di shibai (55%), da un numero molto consistente di umani (40%), e da una piccola minoranza di dionee (4%), con qualche etereo qua e là (1%), e le diverse razze convivono in armonia.

 

ZUUN

“L’Astro è il principio.
L’Astro è il nostro e il vostro creatore e ha dato origine e vita al tutto.
L’Astro è il Bene assoluto.
Ad esso è opposta l’Ombra che è il Male assoluto.”

Brulla e assediata dai nonmorti, Zuun è una terra difficile, ma la fede e la determinazione dei suoi abitanti l’hanno resa un grande Impero, unito nella luce dell’Astro e nel desiderio di portare il bene nel mondo. Zuun occupa il secondo continente per estensione, una vasta massa di terra al limite tra il Mare d’Oro e il Mare del Crepuscolo, a ovest. A causa delle sue alte catene montuose, il clima all’interno è estremamente secco, e solo poche zone, in genere vicino alla costa o nelle valli dei fiumi, sono coltivabili. La popolazione  è perlopiù umana (71%), con consistenti minoranze di altre razze (Shibai 15%, Dionee 11%). Gli eterei, pur continuando ad essere solo una piccola parte della popolazione (3%), sono più numerosi a Zuun che in qualsiasi altra nazione.